Affer anni 50/60, la mort del cavalin, la vaca el carriag el nonu Giulò el Diunis l'Adelina e tut el rest-
Affori anni 50/60 gli ultimi contadini della curt del beck All'Usteria del Baluset el Ricù dà la nutisia del dì: Uei fiò, al Giulò ghe mort el cavalin, el so gener, el Diunis el vor fa tirà el carriage alla vaca... rob de mat. Il Gino sbalordito dice: El fà tirà el carriage alla vaca? - Si... allora brindiamo al Diunis e alla vaca del Giulò... e tuc giò a rid. La storia è vera e tutti prendevano per matto lo zio Dionisio. Verso la fine del mese di giugno del 1949, dopo che il grano era stato mietuto e trebbiato, mia zia Adele come ogni mattina, alle sei andava a governare le bestie e in particolare a mungere le due vacche. Fu così che entrando in stalla vide il cavallo disteso sul pavimento con i denti sporgenti dalle labbra biancastre. La zia si mise a chiamare: Gina... Gina ven giò... Gina era mia mamma sua sorella, mio padre che si stava preparando per andare al lavoro corse giù dalle scale, entrò nella stalla e subito disse: Delina lè mort, va dal "murnè" fallo veni...