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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Far West Wild Bill e gli altri........................

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GunMan, cavalli selvaggi, sceriffi, spari nel Far West GunMan La cosa più importante per un gunmen è quella di stare sempre all’erta, di prevenire il nemico e di sparare per primo. I rivali pistolero, gli assassini ricercati, sceriffi bramosi di farsi un nome, e soprattutto i cacciatori di taglie ed i bari del saloon erano i suoi nemici e... gli amici? "Che Dio mi salvi dagli amici che..... " che sparano alle spalle, come accadde a Wild Bill Hickok ucciso mentre era a Deadwood. Qualche giorno dopo però, questo falso amico di Wild Bill morì a sua volta ma impiccato . (Qualche amico l'aveva pure Bill).   Will Bill, era riuscito a restare nei limiti della legge, a volte difendeva i deboli dai soprusi dei potenti, la sua passione era il tavolo da gioco e le donne dei saloons. Tutte queste immagini sono state riprese dal Web ed i raccontini, sono pura fantasia e frutto della passione per gli eroi del FarWest. Ciclone Quest

Aforismi, detti e frasi di persone famose

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Tutti questi aforismi, detti e frasi celebri con le immagini sono nel web. A prescindere..... Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno De Curtis di Bisanzio Gagliardi, Altezza imperiale, Conte palatino, Cavaliere del Sacro Romano Impero, Esarca di Ravenna, Duca di Macedonia e Illiria, Principe di Costantinopoli, di Cilicia, di Tessaglia, di Ponto, di Moldavia, di Dardania, del Peloponneso, Conte di Cipro e d'Epiro, Conte e Duca di Drivasto e di Durazzo: Figlio adottato nel 1933 dal Marchese Francesco Maria Gagliardi Focas ossia TOTO'   Ma mi faccia il piacere, signori si nasce, i suoi modi sono interurbani, ogni limite ha la sua pazienza, e... parli come badi... sa, lei è un cretino, s'informi , ammesso e non concesso, lei non sa chi sono io, siamo uomini o caporali? sappi.... che caporali si nasce ... non lo si diventa, eehee... io ho venduto tre pariglie di buoi !!! alla faccia di Cartagine e di tutti i Cartaginesi, checchè.... è l

Fort Macallè: l'avamposto perduto

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Raccontino di pura fantasia ambientato attorno a Fort Macallè. Italiani ed Ascari insieme. Dall’alto della collina, il Sergente Maggiore, osservava col binocolo il grande accampamento nemico, formato da decine di migliaia di tende, disposte ai lati del fiume che attraversava tutta la valle. Tutti i Ras Abissini avevano riunite le loro forze al comando di Ras Maconnen e del Negus Menelik. fuori dal campo, migliaia di cavalli pascolavano ormai la poca erba rinsecchita rimasta. Tra qualche giorno l’intero accampamento si sarebbe trasferito e tutti gli indigeni delle varie tribù Abissine ed alleate si sarebbero incamminate verso Macallè, dove c’era la più vicina guarnigione Italiana. Il Sergente Maggiore aveva il comando di un avamposto Italiano, il 3 nei pressi di un villaggio indigeno, ed aveva con sé nove uomini. 3 soldati italiani , un Capo ascaro con 5 ascari. Davanti a loro, distanti una 50ina di km. altri 2 avamposti, i rapporti e le segnalazioni settimanali non arrivavano da giorni